I Remember … Imagine !!!

I Remember … “Imagine” !!!
08/10/71 esce nel Regno Unito l’album più rappresentativo (e famoso) di John Lennon.
Mettendo da parte la song del secolo (la title track), tralasciando la super sfruttata e coverizzata “Jealous Guy”, propongo la dolce e dai contenuti universali … “Oh My Love”.
Everything is clear in my heart
I feel life, oh I feel love
Everything is clear in our world
Aggiungo solo quello che sta alla base dell’intero lavoro …. Peace & Love !!!

http://m.youtube.com/watch?feature=plpp&v=cmvef-I0nyY

Correva l’anno 1990 – Roger Waters live in Berlin!

Correva l’anno 1990!
Il 21 luglio 1990 Roger Waters esegue l’Opera rock dei Pink Floyd “The Wall” a Berlino, per celebrare “la caduta del Muro” ufficialmente iniziata poco prima (13 giugno).
All’iniziativa hanno partecipano i seguenti ospiti: Bryan Adams, The Band, Paul Carrack, Thomas Dolby, Marianne Faithfull, James Galway, Jerry Hall, The Hooters, Cyndi Lauper, Ute Lemper, Joni Mitchell, Paddy Moloney, Van Morrison, Sinead O’Connor e gli Scorpions. Questo evento è stato immortalato in un bellissimo DVD/CD.
Spettacolo di grandissima intensità a cui hanno partecipato circa 350.000 spettatori. Incredibile emozione in parte personalmente vissuto durante i due concerti di Milano e in attesa di vederlo in proporzioni simili (stadio con palco più grande) a Padova venerdì 26 Luglio.

Pink Floyd in Venice – 15 Luglio 1989

Correva l’anno … 1989 !!!
Epico concerto in Piazza San Marco a Venezia trasmesso “Live” dalla Rai. Evento che rimane nella storia come le grandi esibizioni Rock tipo Woostock, Live Aid e altre. Uno show trasmesso in oltre venti Paesi per più di cento milioni di spettatori.
Posso dire….. “c’ero anch’io” … in diretta TV !!! Ho ancora la registrazione in VHS !!!
Il Palco galleggiante ormeggiato di fronte a Piazza San Marco. Sono rimasto estasiato per tutta la durata della trasmissione, con la paura che qualche stranezza accadesse alla mia preziosa cassetta VHS. Invece è andato tutto bene. Il nastro è bastato e miracolosamente non è stato inghiottito dal registratore.
Memorabile !!!

Setlist:
1. Shine You Crazy Diamond
2. Learning To Fly
3. Yet Another Movie
4. Round And Around
5. Sorrow
6. The Dogs Of War
7. On The Turning Away
8. Time
9. The Great Gig In The Sky
10. Wish You Were Here
11. Money
12. Another Brick In The Wall
13. Comfortably Numb
14. Run Like Hell

David Gilmour (guitars and vocals)
Richard Wright (keyboards and vocals)
Nick Mason (drums and percussion)
Jon Carin (keyboards, synthesizers and vocals)
Tim Renwick (guitars)
Guy Pratt (bass and vocals)
Scott Page (saxophones)
Gary Wallis (percussion)
Rachel Fury (backing vocals)
Durga McBroom (backing vocals)
Lorelei McBroom (backing vocals)

Live Aid – 13 Luglio 1985 !!!

Correva l’anno … 1985
Live Aid – 13 Luglio 1985 !!!
Incredibile evento …. in tutti i sensi! Sia per le motivazioni che la partecipazione (artisti e pubblico)……… FEED THE WORLD !!!
Impresa colossale svolta a Wembley Stadium London & JFK Stadium Philadelphia e voluta da Bob Geldof …. “Può darsi che la cosa sia un pò megalomane. Ma che lo sia pure, se si svolge davanti a miliardi di spettatori!“.
Phil Collins ha dichiarato: “Ho preso il Concorde e ho cantato in tutti e due i concerti. La gente ne ha parlato parecchio. Ma, onestamente, non è stata gran cosa. Che cosa sono tre ore e mezzo di volo?

Oggi mi rimane il ricordo, come se fosse ieri, della mega diretta televisiva rimpallata dai 3 canali Rai (+ radio Rai) e le cassette audio con le registrazioni integrali (catturate stereo alla radio) di diverse esibizioni tra cui Phil Collins e Sting, Dire Straits, U2, Clapton, Bowie, Led Zeppelin (anche se non ufficialmente con tale nome), Queen, Mick Jagger & Tina Turner, Bryan Ferry, CSN&Y, Duran Duran, Elton John, Simple Minds, Pretenders e Santana. Il Box ufficiale (4 DVD del 2004) non contiene tutto il materiale trasmesso.
Le migliori? Assolutamente U2 (stratosferici e trascinanti), Led Zeppelin (per una questione storica di reunion), Sting (che propone i brani dei Police con il suo approssimativo accompagnamento alla chitarra … mitico ma chissene….), sempre Sting con Phil Collins e Branford Marsalis.
Oltre a questo …. la maglietta originale dell’epoca (tutto era per una buona causa) oggi incorniciata perché non ci starei più dentro … e uno splendido book dell’epoca di dimensioni extra (supplemento speciale alla rivista Max di ottobre ’85) con le spettacolari immagini di tutti i protagonisti.
Per chiudere la frase di Jack Nicholson, chiamato a fare da presentatore all’evento: “Non è che possiamo mandare un sandwich per via aerea, per raccomandata. E’ per questo che siamo qui.

Sting – Message in a Bottle

Sting – Roxanne (with Branford Marsalis)

Sting – Driven to Tears (with Branford Marsalis)

Sting & Phil Collins – Every Breath You Take (with Branford Marsalis)

Phil Collins & Sting – Long Long Way To Go

Phil Collins – Against All Odds

Phil Collins – In the Air Tonight

Phil Collins – In The Air Tonight (Philadelphia)

Led Zeppelin – Stairway to Heaven (with Phil Collins)

U2

Queen

Dire Straits – Money for Nothing (with Sting)

Eric Clapton – White Rooom (with Phil Collins)

Eric Clapton – Leyla (with Phil Collins)

Correva l’anno … 1972 !!! The Eagles album.

Eagles1 giugno 1972. Esordio alla grande … “Eagles“, album con le indimenticabili tracks “Take it Easy“, “Peaceful Easy Feeling“, “Train Leaves Here This Morning“, “Witchy Woman“, “Chug All Night“, “Most of Us Are Sad“, “Nightingale“, “Earlybird“, “Tryin‘” e la mia preferita di sempre “Take the Devil” di Randy Meisner. Adoro Randy e le sue poche tracks (vedi anche “Try and Love Again“, “Tryin’“, “Is It True?“, “Certain Kind of Fool“, “Too Many Hands” e “Take It to the Limit“) quasi più di quelle mitiche del duo assolutistico Glenn Frey e Don Henley. Per non parlare del periodo Poco.

Il disco è un capolavoro di Southern California Country Rock Sound o … West Coast Music. Prodotto sotto la guida del guru delle sale di incisione Glyn Johns, l’album è stato previsto per per la pubblicazione in formato “Quadraphonic” ma il progetto è rimasto nel cassetto e temo ce non sia facile riaprirlo. I suoni sono perfetti, molto curati ed equilibrati, con grande attenzione alle Harmony Vocals. La band si esprime con molta energia e freschezza, tipica di una band scalpitante ed emergente. Adoro le opere prime proprio per questo motivo, le trovo uniche anche se non completamente mature e consapevoli come i lavori successivi, ma è questo il loro fascino e la vera essenza della band. Il disco ha una perfetta dose di Country, grazie anche al pregevole contributo di Bernie Leadon con le sue composizioni (Earlybird su tutte). Nulla è fuori posto e nemmeno la splendida copertina apribile, apprezzabile anche ai giorni nostri con la versione CD Vinyl Replica di qualche anno fa.

La formazione:

  • Glenn Frey – rhythm guitar, Lead Guitar, slide guitar, harmonica, keyboards, lead vocals
  • Don Henley – drums, guitar, lead vocals
  • Randy Meisner – bass guitar, guitar, lead vocals
  • Bernie Leadon – lead guitar, mandolin, banjo, lead vocals

Questo disco ha una particolarità ….. la presenza come autore e co-autore dell’amico Jackson Browne in ben 2 songs (Take it Easy e Nightingale), anche lui in periodo d’esordio discografico (gennaio 1972). Jackson ha inserito la sua versione di “Take it Easy” l’anno successivo (1973) nel monumentale “For Everyman” dove al suo interno collaborano i migliori musicisti della West Coast e non (Glenn Frey, Don Henley, David Crosby, Joni Mitchell, Bonnie Raitt, Bill Payne, David Paich, Elton John, Leland Sklar, Craig Doerge, Wilton Felder, Doug Haywood, Jim Keltner, Russ Kunkel, David Lindley).

Una citazione particolare …. sia Eagles che Browne erano sotto contratto con il giovane illuminato produttore discografico David Geffen e della mitica (appena nata) Asylum Records (altri artisti: Joni Mitchell, Bob Dylan, Tom Waits, Linda Ronstadt, Warren Zevon and J.D. Souther). Nel ’80, dopo la cessione al partner Atlantic, David fondò la Geffen Records. Probabilmente è grazie a lui se artisti di questo calibro sono riusciti ad emergere alla grande.
Entrambi gli album “Eagles” e “For Everyman” sono inseriti dalla prestigiosa rivista Rolling Stone tra i 500 migliori album di tutti i tempi. Inoltre, sia Eagles che Browne sono inseriti nell’olimpo della musica ….. “Rock and Roll Hall of Fame” e “Songwriters Hall of Fame“.

Un disco da riscoprire per riapprezzare i fasti di un periodo in cui la storia del genere musicale era ancora da creare e scoprire e ci si poteva sentire liberi … in tutti i sensi, anche di sognare. Oggi non si raggiungono minimamente tali risultati….. è proprio tutta un’altra Musica.

Correva l’anno ….. 1970 – “McCartney” album

Correva l’anno ….. 1970
Il 17 aprile 1970 usciva “McCartney”, quello con “le ciliegine” in quanto il titolo non era presente sulla copertina. E’ il primo album solista di Paul McCartney dopo la separazione dai Beatles.
E’ stato realizzato interamente da Paul il quale ha suonato tutti gli strumenti, ovvero: basso, batteria, chitarra, organo, pianoforte e archi. Piccola eccezione per alcune parti vocali effettuate da sua moglie Linda la quale ha realizzato anche tutte le foto utilizzate per la copertina e le illustrazioni dell’album.
Un disco essenziale, unico, irripetibile e storicamente importante. Per me un vero “must”. La versione del 2011 “Paul McCartney Archive Collection” è particolarmente ricca di contenuti audio/video e illustrati (Book), con in più la strepitosa versione remastered in “High Resolution 24bit 96kHz.
Nel disco sono presenti alcune tracks che Paul aveva nel cassetto, scritte precedentemente, ma mai pubblicate:
“Junk “ scartata durante le registrazioni dell’album “The White Album” e riproposta anche per “Abbey Road” ma scartata nuovamente; “Teddy Boy” scartata durante la realizzazione dell’album “Let it Be”; “Hot As Sun/Glasses” proveniente dal periodo precedente ai Beatles (Quarrymen con John Lennon).
Il disco contiene il gioiello “Maybe I’m Amazed” considerata una delle 500 migliori canzoni di sempre.
Paul ha recentemente detto che è la canzone per cui vorrebbe essere ricordato in futuro. E’ stata scritta nel 1969 poco prima che i Beatles si sciogliessero ed è una delle 5 canzoni dedica alla moglie Linda. Le altre sono: “I Will”, “Two of Us”, “The Lovely Linda” e “My Love”.

Una triste coincidenza vuole che proprio il 17 aprile (del 1998) si ricorda la morte di Linda McCartney. RIP
Buona MusicA ….. essenziale a tutti !!!